STORIA:
Il nome scientifico del mais, Zea mays L., deriva dalla parola greca “Zao” (vivere) e dalla parola “Mayze” (pane), una possibile traduzione potrebbe essere quindi “pane di vita”.
Il mais appartiene alla famiglia delle graminacee, la specie può essere distinta in 7 varietà botaniche:
Zea mais indentata (dent corn, mais dentato) è di gran lunga la più importante, costituisce il 90% della superficie a mais in Europa e USA;
Zea mais indurata (flint corn, mais vitreo o plata), ha consistenza vitrea e colore intenso, utilizzato per l’alimentazione umana e in avicoltura.
Zea mais ceratina (waxy corn, mais ceroso), accumula amido sotto forma di amilopectina; viene usato soprattutto dall’industria alimentare come addensante. Zea mais saccharata (sweet corn, mais dolce), accumula parte delle riserve come zucchero; viene usato come mais da insalata.
Zea mais amilacea (soft corn, mais tenero o da amido), accumula l’amido soprattutto come amilosio utile all’industria. Zea mais everta (pop corn, mais da scoppio), presenta cariossidi vestite che accumulano amido che riscaldato scoppia.
Zea mais tunicata (pod corn, mais vestito), di scarso interesse.
COLTIVAZIONE:
Originario delle zone a clima tropicale e subtropicale del continente americano, il mais è stato importato in Europa ai tempi di Cristoforo Colombo. Il mais era già conosciuto in Messico fin dall’epoca preistorica (tra i 2500 e i 5200 anni a.C.). Introdotto in Spagna nel 1493, il mais si diffuse abbastanza rapidamente negli altri Paesi europei prima a scopo ornamentale, un secolo dopo come risorsa alimentare.
Dall’Europa, soprattutto per opera dei Portoghesi, il mais si diffuse in Africa e in Asia, mentre fu portato in America settentrionale dagli Inglesi.
Attualmente circa il 50% della produzione totale è localizzata negli USA ed il 15% in Europa, il maggior produttore è la Francia seguita dall’Italia.
La produzione di circa 100 milioni di quintali di granella (1997) rendono il nostro Paese quasi autosufficiente. La coltura è particolarmente estesa nella pianura padana.
Il mais è utilizzato per l’alimentazione del bestiame come granella o foraggio, dall’industria per la preparazione di farmaci, materie plastiche, alcol, olio.
L’amido di mais (maizena) è molto utilizzato per addensare le salse e le creme e per preparare dolci da forno, sia dall’industria alimentare che nella preparazione casalinga.
Il mais non è un cereale molto diffuso per l’alimentazione diretta, viene consumato soprattutto sottoforma di pop corn e mais dolce in scatola. Ques’ultimo prodotto è molto interessante per l’elevata appetibilità dovuta alla sua dolcezza, nonostante il contributo calorico sia tutto sommato basso.
PROPRIETA’ NUTRITIVE:
Le proprietà del mais sono note: il mais apporta una ricca quantità di folato, sostanza necessaria per il buon funzionamento di DNA e RNA, le fondamenta chimiche della vita.
Il Mais è perciò indicato nei periodi di crescita, come l’infanzia e per le donne in gravidanza.
Il mais è anche fonte di tiamina (vitamina B1), che aiuta a mantenere in forma le attività delle cellule cerebrali coinvolte: la pasta di mais mais fa bene anche agli occhi, grazie alla presenza di beta carotene, che
ritarda la degenerazione oculare legata all’età.
La vitamina B12 e l’acido folico del mais svolgono un’azione preventiva contro l’anemia causata da carenza di ferro. Chi ha problemi digestivi può trovare un alleato in un bel piatto di mais per le fibre contenute. Queste rallentano l’assorbimento degli zuccheri e contribuiscono a tenere a bassi i livelli di glicemia nel sangue.
Il mais inoltre, regola l’attività della tiroide e le funzioni metaboliche ad essa legate. Nel mais è contenuto un olio che regola il colesterolo nel sangue, abbassandone il livello.
In particolare la polenta di mais svolge una funzione dietetica, contribuendo a rallentare il diffondersi dell’arteriosclerosi e delle malattie ad essa legate.
Sono davvero tante le proprietà del mais e della pasta di mais, alleati che la natura ci ha donato per tenerci in forma, con gusto e leggerezza!
Pasta di mais e polenta ottenute dalla farina di mais hanno alto valore nella nutrizione quotidiana non solo degli intolleranti al glutine ma di tutti coloro che vogliono mantenersi in forma, combattendo il gonfiore di stomaco dopo un piatto di pasta e la pesantezza che spesso ne deriva.